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Giurisprudenza

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Corte costituzionale - sent. 88/2003: diritto alla salute e competenza Stato-Regioni
13 marzo 2003

  • Nel conflitto di attribuzione nei confronti del Presidente del Consiglio dei Ministri, sollevato dalla Provincia Autonoma di Trento e dalla Regione Emilia – Romagna, in relazione agli artt. 1 e 2 del decreto del Ministro della salute emesso, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il 14 giugno 2002, recante “Disposizioni di principio sull'organizzazione e sul funzionamento dei servizi per le tossicodipendenze delle aziende unità sanitarie locali – Sert.T”, la Corte costituzionale ha dichiarato che non spetta allo Stato determinare ulteriori limiti organizzativi e funzionali in materia di Sert-T e ha quindi annullato il decreto impugnato.

Corte costituzionale - sent. n. 282/2002: livelli essenziali delle prestazioni e autonomia medica
19 giugno 2002

  • La Corte costituzionale ha accolto, per violazione dell'art. 117, co. 3, Cost., la questione sollevata con ricorso dello Stato contro la legge della Regione Marche n. 26/2001, che dispone la sospensione, su tutto il territorio della regione, della applicazione della terapia elettroconvulsivante, della pratica della lobotomia prefrontale e transorbitale ed altri simili interventi di psicochirurgia, fino a che il Ministero della salute non definisca in modo certo e circostanziato le situazioni cliniche per le quali tali terapie, applicate secondo protocolli specifici, sono sperimentalmente dimostrate efficaci e risolutive e non sono causa di danni temporanei o permanenti alla salute del paziente.

Corte Europea dei Diritti dell'Uomo - Pretty v. Regno Unito: fine vita
29 aprile 2002

  • La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (quarta sezione), in un caso riguardante le richieste di una cittadina inglese - affetta da sclerosi laterale amiotrofica (SLA), quasi del tutto paralizzata ma mentalmente lucidissima - di concedere l’impunità al marito che l’avesse aiutata a suicidarsi, non essendo ella in grado di farlo da sé (ric. n. 2346/02), ha respinto il ricorso, ritenendo che la legge inglese (Suicide Act, 1961 ), che qualifica come reato l’assistenza al suicidio e sulla base della quale il Director of Public Prosecutions ha rifiutato di esonerare il marito dall’imputazione, sia legittima e proporzionata: infatti, non si può desumere dal diritto alla vita un diritto alla morte, né ammettere l’obbligazione positiva per lo Stato di garantire gli atti che mirano ad interrompere la vita.

Corte d’assise d’appello di Milano - Caso Forzatti
24 aprile 2002

  • La Corte d’assise d’appello di Milano riforma la sentenza di condanna di primo grado del sig. E. Forzatti in merito all’imputazione di uxoricidio premeditato, poiché reato impossibile per inesistenza dell’oggetto, in particolare un omicidio impossibile per insufficienza della prova dell’esistenza in vita della persona che l’imputato avrebbe inteso sopprimere. Nei fatti il sig. Forzatti, rispettando la volontà precedentemente espressa dalla moglie e minacciando con un’arma da sparo (poi risultata scarica) gli operatori sanitari per tenerli lontano, aveva staccato i tubi di collegamento dell’impianto di ventilazione che la teneva in vita, provocandone così il decesso. 

UK - High Court (Family Division) - Ms B v An NHS Hospital Trust: rifiuto dei trattamenti
22 marzo 2002

  • La Family Division della High Court, pronunciandosi in un caso relativo all’accertamento della capacità mentale di una paziente tetraplegica e sottoposta a ventilazione meccanica, riconosce l’esistenza del diritto a rifiutare i trattamenti sanitari, nel caso in cui il paziente sia mentally competent.

TAR Lazio, sez. I bis - sent. n. 8465/2001: “Pillola del giorno dopo” (Norlevo)
12 ottobre 2001

  • Il TAR Lazio accoglie parzialmente il ricorso proposto contro il decreto ministeriale che autorizza l’immissione in commercio del farmaco NORLEVO per non esaustività delle informazioni contenute nel relativo foglio illustrativo.

Corte di Giustizia UE – Smits e Peerbooms: rimborso cure mediche ricevute in un altro Stato membro
12 luglio 2001

  • Nella causa C-157/99, la Corte di Giustizia, pronunciandosi su una questione pregiudiziale relativa al rimborso di spese di ospedalizzazione sostenute in uno Stato membro diverso da quello di residenza, ha affermato che gli artt. 59 e 60 del Trattato non ostano ad una normativa nazionale che subordini il rimborso di spese per cure ospedaliere ricevute all'estero ad una previa autorizzazione da parte della cassa malattia d'iscrizione; i criteri sulla base dei quali rilasciare tale autorizzazione devono però essere conformi all'interpretazione fornita dalla Corte.

Corte di Giustizia UE – Vanbraekel: rimborso cure mediche ricevute in un altro Stato membro
12 luglio 2001

  • Nella causa C-158/96, la Corte di Giustizia, pronunciandosi su una questione pregiudiziale relativa all'interpretazione degli artt. 22 e 36 del Regolamento n. 1408/1971 (applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, autonomi e ai loro familiari che si spostano all'interno della Comunità) ha stabilito che un assicurato autorizzato dall'istituzione competente a recarsi in un altro Stato membro per cure mediche, ha diritto (a) a riceverle come se fosse iscritto all'istituzione erogante e (b) al rimborso da parte dell'istituzione d'appartenenza delle spese sostenute.

Corte costituzionale - sent. 252/2001: stranieri e diritto alla salute
5 luglio 2001

  • La Corte costituzionale ha rigettato la questione di legittimità costituzionale dell'art. 19, co. 2, del d. lgs. 25 luglio 1998, n. 286 (testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero), sollevata dal Tribunale di Genova, in relazione agli artt. 2 e 32 Cost., nella parte in cui non prevede il divieto di espulsione dello straniero che, entrato clandestinamente nel territorio dello Stato, vi permanga al solo scopo di terminare un trattamento terapeutico essenziale.

UK - Court of Appeal (Civil Division) - R v North and East Devon Health Authority ex parte Pamela Coughlan: National Health Service e substantive legitimate expectation del paziente
16 luglio 1999

  • La Court of Appeal (England and Wales) ritiene che la North and East DevonHealth Authority abbia commesso abuse of power infrangendo, per motivi finanziari, una promessa di assistenza infermieristica a vita – tramite chiusura della struttura a questo adibita – rivolta a pazienti affetti da patologie particolarmente invalidanti.

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Pubblicato il: Venerdì, 04 Gennaio 2019 - Ultima modifica: Giovedì, 20 Giugno 2019
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