

Questa sezione raccoglie materiali di soft-law (pareri, report, raccomandazioni...), provenienti da diversi ordinamenti, sulle tematiche del biodiritto.
In camera di consiglio dell'8 aprile 2014 la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale degli articoli 4, comma 3, 9, commi 1 e 3 e 12, comma 1, della Legge 19 febbraio 2004, n. 40, relativi al divieto di fecondazione eterologa medicalmente assistita.
La questione di legittimità costituzionale era stata sollevata dai Tribunali di Milano, Catania e Firenze nel marzo 2013.
Pubblichiamo la bozza del nuovo codice deontologico medico.
È stato adottato il piano d'azione per il programma per la salute per il 2014.
Il Comitato Nazionale per la Bioetica ha pubblicato un parere su stili di vita e tutela della salute.
Lettera inviata dal Presidente Napolitano a Carlo Troilo, dell'Associazione Luca Coscioni, e dallo stesso resa pubblica.
Il 18 marzo 2014, la Camera dei Deputati ha approvato con 358 voti favorevoli una mozione unitaria sulle malattie rare.
E' stato aggiornato il Dossier Staminali con l'ordinanza del giudice del lavoro del Tribunale di Torino del 10 marzo 2014.
CALL FOR PAPERS - "OLTRE LA MALATTIA: IL DIRITTO E LE NUOVE CONCEZIONI DI SALUTE"
(English version below)
Il sempre crescente interesse per le tematiche del biodiritto e la consolidata collaborazione tra i gruppi di ricerca facenti capo alle Università di Trento, Ferrara e Parma hanno fatto nascere l'idea di creare una Rivista di BioDiritto – BioLaw Journal. Si tratta di un'iniziativa editoriale dotata di peer review e di ISSN, che sarà liberamente consultabile in versione elettronica sul sito www.biodiritto.org.
Il comitato di direzione, composto da Carlo Casonato, Roberto Bin e Antonio D’Aloia, ha il piacere di proporre, in occasione del primo numero della rivista, una call for papers dedicata al seguente tema.
Il Tribunale di Roma ha sollevato questione di legittimità costituzionale degli artt. 1, co. 1 e 2 e 4, co. 1 della legge 40/2004 per violazione degli artt. 2, 3 e 32 della Costituzione, nonché per contrasto con l'art. 117, co. 1 in relazione agli artt. 8 e 14 CEDU nella parte in cui non consentono il ricorso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita alle coppie fertili portatrici di patologie geneticamente trasmissibili.
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha condannato due multinazionali, La Roche e Novartis per essersi «accordate illecitamente per ostacolare la diffusione dell’uso di un farmaco molto economico, Avastin, nella cura della più diffusa patologia della vista tra gli anziani e di altre gravi malattie oculistiche, a vantaggio di un prodotto molto più costoso, Lucentis, differenziando artificiosamente i due prodotti».