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Giurisprudenza

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Corte di Cassazione - sez. I civ. - ord. 85/2024: Riconoscimento del padre d'intenzione nell’atto di nascita a seguito di maternità surrogata
3 gennaio 2024

  • La Corte di Cassazione, nei casi di maternità surrogata, ha negato l’automatica trascrivibilità del provvedimento straniero che indichi quale genitore del bambino il cd. genitore intenzionale. 

Corte di Cassazione - sez. I civ. - sent. 12998/2019: nomina dell’amministratore di sostegno da parte di soggetto capace di intendere e di volere
15 maggio 2019

  • La Corte di Cassazione ha stabilito che, ai sensi del combinato disposto degli artt. 406 e 408 c.c., un soggetto nella pienezza delle proprie capacità cognitive e volitive può nominare un amministratore di sostegno affinché questi esprima, in caso di impossibilità dell’interessato, il rifiuto di quest’ultimo ad essere sottoposto a determinati trattamenti terapeutici.

Corte di Cassazione - sez. I civ. - sent. 19599/2016: la trascrizione dell’atto di nascita del figlio di due donne nato da PMA in Spagna non viola l’ordine pubblico
21 giugno 2016

  • Secondo la Corte di cassazione la trascrizione non comporta una violazione dell’ordine pubblico ed è funzionale a preservare il preminente interesse del minore.

Corte di Cassazione - sez. I civ. - sent. 24001/14: maternità surrogata
26 settembre 2014

  • La Cassazione ha rigettato il ricorso presentato da una coppia che aveva fatto ricorso in Ucraina a pratiche di maternità surrogata.

Corte di Cassazione - sez. I civ. - sent. 7041/2013: validità scientifica di diagnosi
6 marzo 2013

  • Nella controversia tra coniugi separati relativa all'affidamento del figlio minore, la Corte di Cassazione ha cassato con rinvio il provvedimento della Corte d'Appello per un vizio di motivazione: il giudice di merito ha adottato un provvedimento atto a prevenire l'aggravamento di una patologia, diagnosticata dal consulente tecnico d'ufficio, senza aver verificato l'attendibilità scientifica della diagnosi e della teoria alla base della stessa.

Corte di Cassazione - sez. I civ. - sent. n. 23707/2012: amministratore di sostegno e dichiarazioni anticipate di trattamento
6 dicembre 2012

  • La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso di una donna che in primo e secondo grado di giudizio si era vista respingere la richiesta di nomina di un amministratore di sostegno perché la perdita di capacità era futura e meramente eventuale.

Corte di Cassazione - sez. I civile - sent. 21633/2021: illegittimità dell'alienazione parentale
23 marzo 2022

  • Nell'ambito di una controversia relativa alla decadenza dalla responsabilità genitoriale della madre e all'allontanamento del figlio minore dalla casa familiare, la Corte di Cassazione ha ritenuto che la sindrome di alienazione parentale, sulla base della quale si era fondato il convincimento dei giudici del Tribunale dei Minori di Roma, sia scientificamente inconsistente e non possa costituire il fondamento di provvedimenti gravemente incisivi sulla vita dei minori. 

Corte di Cassazione - sez. I pen. - sent. 1298/2016 : eutanasia e omicidio volontario
31 marzo 2016

  • La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 9 anni e 4 mesi comminata a un uomo accusato di aver ucciso la moglie: l’uomo, imputato di omicidio aggravato, aveva confessato, dieci giorni a seguito dell’accaduto, di aver colpito la moglie con una coltellata, dopo aver tentato di ucciderla con una elevata dose di sedativo (Lexotan).

Corte di Cassazione - sez. II pen. - sent. 33076/2014: prelievo DNA senza consenso dell’imputato
9 maggio 2014

  • La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso di un uomo, condannato in secondo grado per rapina. La doglianza verteva sulle modalità di prelievo delle tracce biologiche, acquisite senza il consenso dell’imputato.

Corte di Cassazione - sez. III civ. - ord. 20885/2018: responsabilità medica, danni alla salute e lesione del consenso informato
29 gennaio 2018

  • La Cassazione ha chiarito, in tema di responsabilità medica, la distinzione tra danni alla salute e danni derivanti dalla lesione del principio del consenso informato.

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Pubblicato il: Venerdì, 04 Gennaio 2019 - Ultima modifica: Giovedì, 20 Giugno 2019
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