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Giurisprudenza

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Corte di Appello di Venezia – sent. 138/2022: disparità di trattamento in tema di iscrizione al SSN di cittadini extracomunitari familiari di cittadini italiani
15 aprile 2022

  • La Corte di Appello di Venezia ha ordinato alla Regione Veneto di modificare la disciplina prevista dalla delibera della Giunta regionale n. 753 del 2019, il cui contenuto costituisce una disparità ingiustificata di trattamento in materia di assistenza sanitaria in favore di cittadini extracomunitari.

Corte di Cassazione - sez. I civ. - sent. 20235/2012: test di paternità
21 maggio 2012

  • La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso di un uomo contro la sentenza che lo dichiarava, su istanza della madre del bambino, padre naturale, affermando che il rifiuto di sottoporsi all'esame ematologico, pur fondato sul timore del ricorrente di lesioni del proprio diritto alla privacy, può essere valutato dal giudice di merito ai sensi dell'art. 116 cpc.

Corte di Cassazione - sez. IV pen. - sent. 23283/2016: la Cassazione torna sul perimetro applicativo del Decreto Balduzzi
11 maggio 2016

  • La Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi del perimetro applicativo del decreto Balduzzi, riformando una sentenza della Corte d’Appello di Genova. La Corte ha stabilito in primo luogo che la legge 8 novembre 2012, n.189 deve trovare applicazione anche nei procedimenti pendenti alla data di entrata in vigore della legge; in secondo luogo che la limitazione di responsabilità non può essere confinata alle sole ipotesi di imperizia ma può concernere anche profili di colpa per negligenza o imprudenza, purché la condotta tenuta sia conforme alle linee guida e alle buone pratiche. 

Corte di Cassazione - sez. IV pen. - sent. 37962/2012: prescrizione farmaci off-label
10 aprile 2012

  • La Cassazione ha pronunciato una sentenza che offre alcuni spunti di riflessione circa l’utilizzo off label dei farmaci.

Corte di Cassazione - sez. V pen. - sent. 11804/14: responsabilità del medico e art. 3 d.l. Balduzzi
13 febbraio 2014

  • In una causa per responsabilità penale del medico imputato del reato di procurato aborto (art. 17 l.n. 194/1978) la Corte di Cassazione ha ribadito che è esclusa la responsabilità del medico nel caso in cui questi abbia rispettato le indicazioni di metodo accreditate dalla comunità scientifica, ma che ciò non può prescindere dalla considerazione dei segnali di pericolo concretamente evidenziati nel singolo caso.

Corte di Cassazione - ord. 31234/2018: mancanza di consenso informato e risarcimento del danno
5 ottobre 2018

  • La Corte di Cassazione ha stabilito che nel caso di intervento effettuato in assenza di adeguato consenso informato il paziente può ottenere il risarcimento del danno dimostrando che se fosse stato adeguatamente informato avrebbe rifiutato quel determinato intervento.

Corte di Cassazione - sez. I civ. - Caso Englaro: interruzione dei trattamenti e incapacità
16 ottobre 2007

  • La Corte di Cassazione italiana, in un caso relativo alla richiesta da parte del tutore di una ragazza posta in condizione di “stato vegetativo permanente” di interrompere l’idratazione e l’alimentazione artificiali somministrate alla stessa, ha ammesso che il giudice possa autorizzarne l’interruzione soltanto in presenza di due circostanze concorrenti:

    a) l’irreversibilità della condizione di stato vegetativo della paziente, scientificamente fondata, in modo che non vi sia, in base agli standard scientifici internazionalmente riconosciuti, alcuna possibilità di recupero della coscienza e delle capacità di percezione;

    b) l’accertamento univoco della volontà della paziente, sulla base di elementi tratti dal vissuto della medesima, dalla sua personalità e dai convincimenti etici, religiosi, culturali e filosofici, circa il rifiuto alla continuazione del trattamento.

Corte di Cassazione - sez. I civ. - ord. 28417/2023: violazione dei dati personali per il sanitario che disvela notizie del paziente anche se generiche
11 ottobre 2023

  • La Cassazione, nel corso di un giudizio che vedeva opposti il Garante per la protezione dei dati personali e una Azienda sanitaria che era stata condannata dal primo al pagamento di una sanzione pecuniaria per illecito trattamento dei dati personali di una paziente, ha stabilito che il generico riferimento ad una situazione di “malattia” costituisce dato personale relativo alla salute.

Corte di Cassazione - sez. I civ. - ord. 7022/2024 – mutilazioni genitali femminili e rimpatrio
15 marzo 2024

  • Con ordinanza del 15 marzo 2024 n. 7022 la Corte di Cassazione ha enunciato il principio per cui in caso di mutilazioni genitali femminili (MGF), il pericolo per la richiedente di subire, in caso di rimpatrio, ulteriori trattamenti discriminatori di genere o trattamenti inumani e degradanti deve essere valutato considerando la storia personale della donna e il contesto sociale di provenienza.

Corte di Cassazione - sez. I civ. - ord. 7093/2022: diritto all’oblio della madre incapace non nominata nell’atto di nascita
3 marzo 2022

  • La prima sezione civile della Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso avverso il decreto della Corte d’Appello di Milano n. 367 del 14 febbraio 2021, la quale conferma la decisione del giudice di primo grado che respinge l’istanza del ricorrente volta a conoscere l’identità della madre naturale.

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Pubblicato il: Venerdì, 04 Gennaio 2019 - Ultima modifica: Giovedì, 20 Giugno 2019
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