Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.
Il Verfassungsgerichsthof (VfGH) ha dichiarato incostituzionale la disposizione introdotta nel 2022 all’interno del Animal Welfare Act la quale concede agli allevamenti di suini la possibilità di tenere, sino al 2040, gli animali in box non strutturati, con grigliati totali nella pavimentazione e senza area funzionale. La disposizione verrà abrogata il 1° giugno 2025.
La Corte d’Appello di Bruxelles riconosce un’obbligazione positiva in capo alle autorità pubbliche, imposta alla luce degli articoli 2 e 8 CEDU, rendendo doverose le misure volte a mitigare le conseguenze negative del riscaldamento globale sulla vita privata e familiare dei ricorrenti.
La Corte costituzionale belga si è pronunciata sulla legge del 28 febbraio 2014 che ha modificato la legge del 28 maggio 2002 sull’eutanasia, estendendola – a determinate condizioni – anche ai minori.
La Cour constitutionnelle del Belgio dichiara la parziale incostituzionalità dell’art. 3 della Legge sull’eutanasia, com’era applicabile prima della riforma del 2014, nella parte in cui la condotta del medico che viola i requisiti meramente procedurali di realizzazione dell’eutanasia è trattata, ai fini penali, allo stesso modo della condotta del medico che viola requisiti sostanziali.
Il Tribunale costituzionale boliviano ha stabilito che la decisione sulla prosecuzione o sull'interruzione della gravidanza spetta alla donna e non può essere influenzata o condizionata da decisioni di terzi.
Un gruppo di medici californiani ha fatto richiesta alla Superior Court della California per un ordine restrittivo nei confronti dell’End of Life Option Act, che prevede la possibilità di prescrivere farmaci letali a pazienti affetti da malattie terminali, in quanto contrario ai principi del giusto processo e della equal protection.
La corte d’appello del Quebec, nel capovolgere l’esito di una sentenza di primo grado, ha stabilito che la legge del Quebec sul suicidio assistito non è in contrasto con il codice penale.
La Court of Appeal for British Columbia ha rovesciato una pronuncia con la quale, l'anno precedente, era stata dichiarata l’illegittimità costituzionale degli articoli del codice penale (e in particolare della section 241) che puniscono il suicidio medicalmente assistito, per violazione del principio di eguaglianza e dei diritti alla vita, alla libertà e alla sicurezza della persona, enunciati nella Charter of Rights and Freedoms canadese.
La Corte d’Appello dell’Ontario ha confermato la decisione della Divisional Court del gennaio 2018, riguardante la costituzionalità della procedura di ‘effective referral’ che le disposizioni del CPSO (College of Physicians and Surgeons of Ontario) impongono ai medici obiettori, alla luce della richiesta di introdurre nuove prove a favore della posizione di entrambe le parti.
La Court of Appeal dell’Alberta (Canada) ha rigettato un ricorso presentato avverso la decisione di primo grado che autorizzava una donna, affetta da grave malattia psichiatrica fisicamente invalidante – ad accedere al suicidio medicalmente assistito. La Corte chiarisce alcuni punti relativi all’interpretazione della sentenza Carter della Corte Suprema del Canada.