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Giurisprudenza

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Corte di Cassazione - sez. V pen. - sent. 11804/14: responsabilità del medico e art. 3 d.l. Balduzzi
13 febbraio 2014

  • In una causa per responsabilità penale del medico imputato del reato di procurato aborto (art. 17 l.n. 194/1978) la Corte di Cassazione ha ribadito che è esclusa la responsabilità del medico nel caso in cui questi abbia rispettato le indicazioni di metodo accreditate dalla comunità scientifica, ma che ciò non può prescindere dalla considerazione dei segnali di pericolo concretamente evidenziati nel singolo caso.

Corte di Cassazione - sez. IV pen. - sent. 9695/2014: responsabilità per manovra inappropriata durante il parto
12 febbraio 2014

  • La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso proposto dalle parti civili avverso la sentenza resa dalla Corte d'appello di Catania che aveva assolto l'imputato, accusato di aver cagionato, eseguendo in maniera inappropriata una manovra nel corso del parto, il distacco della placenta e conseguenti gravi lesioni riportate dal neonato. 

Bolivia - Tribunal Constitucional Plurinacional - sent. 0206/2014: aborto
5 febbraio 2014

  • Il Tribunale costituzionale boliviano ha stabilito che la decisione sulla prosecuzione o sull'interruzione della gravidanza spetta alla donna e non può essere influenzata o condizionata da decisioni di terzi.

US - District Court of Kansas (Division Ten) - State of Kansas v. W.M. : obbligo di mantenimento del figlio per il donatore di sperma in internet
22 gennaio 2014

  • Una Trial Court del Kansas, nel caso Kansas v. W.M., ha stabilito che grava sul padre, donatore di sperma su internet, l'obbligo di mantenere il figlio adottato da una coppia lesbica, nonostante l'accrodo stipulato fra i tre adulti in base al quale il ruolo dell'uomo sarebbe dovuto cessare dopo la donazione.

US - District Court of New Mexico (Second District) - Morris and al. v. Brandenberg and King: fine vita e aiuto al suicidio
13 gennaio 2014

  • Un giudice della Second Judicial District Court ha stabilito che i malati terminali, qualora capaci, hanno il diritto di richiedere l'aiuto al suicidio secondo le previsioni della Costituzione dello Stato.

Corte Europea dei Diritti dell'Uomo – I.B. v. Grecia: il licenziamento di un lavoratore affetto da HIV sulla base del suo stato di salute viola la CEDU
3 gennaio 2014

  • La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha accolto il ricorso di I.B., cittadino greco licenziato per il solo fatto di essere HIV positivo, e ha dichiarato all’unanimità che il licenziamento di un lavoratore affetto da HIV esclusivamente basato sul suo stato di salute costituisce una violazione degli artt. 8 e 14 della CEDU.

Corte costituzionale - ord. 324/2013: reato di aborto colposo
11 dicembre 2013

  • La Corte costituzionale ha dichiarato la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell’art. 17, co. 1, della legge n. 194/1978.

TAR Lazio - Caso Stamina: sospensione del decreto di nomina del comitato di esperti e del parere negativo espresso
3 dicembre 2013

  • Il Tar del Lazio ha accolto, in via cautelare, il ricorso presentato da Davide Vannoni, sospendendo il decreto di nomina della Commissione del Ministero della Salute e il parere negativo sul metodo proposto dalla Stamina Foundation da essa espresso.

Corte costituzionale - ord. 295/2013: manifesta inammissibilità della questione di costituzionalità dell’art. 3 del Decreto Balduzzi
2 dicembre 2013

  • La Corte costituzionale ha dichiarato manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale promossa dal Tribunale di Milano in riferimento all’art. 3 del decreto-legge 13 settembre 2012,n. 158 (Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute).

Tribunale di Brescia - sent. 26 novembre 2013: maternità surrogata all’estero e condanna per alterazione di stato
26 novembre 2013

  • A differenza di quanto stabilito nei mesi scorsi dai Tribunali di Milano e Trieste, il Tribunale di Brescia ha ritenuto che dichiarare un neonato figlio di una donna che non lo ha partorito configuri il reato di alterazione di stato, anche se l’atto di nascita è stato creato all’estero e poi trascritto in Italia.

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Pubblicato il: Venerdì, 04 Gennaio 2019 - Ultima modifica: Giovedì, 20 Giugno 2019
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