Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.
Giurisprudenza
Corte di Giustizia UE – Commissione Europea v. Italia: disabili e lavoro
4 luglio 2013
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L'Italia è stata condannata dalla Corte di Giustizia per non aver imposto a tutti i datori di lavoro di prevedere, in funzione delle esigenze delle situazioni concrete, soluzioni ragionevoli applicabili a tutti i disabili, venendo così meno al suo obbligo di recepire correttamente e completamente l’articolo 5 della direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro.
US - Appellate Court of Illinois - Szafranski v. Dunston: PMA e consenso
18 giugno 2013
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La Corte d'Appello dell'Illinois ha annullato la decisione di primo grado che riconosceva il diritto di custodia sugli embrioni crioconservati alla donna, anche dopo la rottura della relazione. La Corte di primo grado dovrà pronunciarsi nuovamente verificando se esista un accordo fra le parti sull'utilizzo degli embrioni.
Corte costituzionale - sent. n. 141/2013: cure palliative
17 giugno 2013
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La Corte costituzionale si è pronunciata sulla legittimità di due leggi regionali sulle cure palliative e sull'utilizzo di cannabinoidi per fini terapeutici. Si tratta della legge della Regione Veneto n. 38/2012 e della legge della Regione Liguria n. 26/2012.
US - Supreme Court: caso Myriad
13 giugno 2013
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La US Supreme Court si è espressa in riferimento al caso Myriad sancendo la non brevettabilità di sequenze di DNA esistenti in natura. Soluzione di segno opposto è stata invece adottata per il DNA complementare prodotto sinteticamente.
Francia - Conseil d’État - Avis contentieux: anonimità del donatore e diritto a conoscere le proprie origini genetiche
13 giugno 2013
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Il Conseil d’État, interrogato ai sensi dell’art. L.113-1 del Code de justice administrative da un Tribunale amministrativo circa questioni di diritto nuove che presentano «difficultés sérieuses et susceptibles de se poser dans de nombreux litiges», si è pronunciato il 13 giugno affermando che la regola dell'anonimato del donatore di gameti, sancita dal codice della santé publique, dal codice civile e dal codice penale, è compatibile con gli artt. 8 e 14 della CEDU.
US - Supreme Court - Maryland v. King: prelievo DNA arrestati
3 giugno 2013
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La Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito, con maggioranza risicata, che le forze di polizia possono legittimamente raccogliere campioni di DNA da individui accusati di gravi reati (violence, attempted crimes of violence, burglaries, or attempted burglaries).
Canada - Supreme Court - Olivia Pratten v. Attorney General of British Columbia et al. : procreazione medicalmente assistita e anonimato del donatore
30 maggio 2013
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La Corte Suprema Canadese ha rigettato il ricorso di una donna concepita con gameti maschili di un donatore che chiedeva di svelare l'identità del proprio padre biologico.
Corte Interamericana dei Diritti Umani - B. v. El Salvador: intervento abortivo
29 maggio 2013
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La Corte Interamericana per i diritti dell’uomo ha sollecitato lo Stati di EL Salvador ad autorizzare i medici a porre in essere tutte le procedure mediche – comprese quelle abortive – necessarie per salvare la vita a una ragazza di 22 anni, nonostante la Corte Suprema statale avesse respinto il ricorso presentato da quest’ultima.
Corte Europea dei Diritti dell'Uomo - Parrillo c. Italia: fissazione dell'udienza
28 maggio 2013
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La Grand Chambre della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha fissato per il 18 giugno 2014 l'udienza del caso Parrillo v. Italy (ric. 46470/11), relativo alla possibilità di donare embrioni creati in vitro per la ricerca.
UK - High Court (Family Division) - E & F (Assisted Reproduction: Parent): PMA, consenso e riconoscimento della genitorialità
24 maggio 2013
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Una Corte inglese ha dichiarato che la compagna (separata) della madre di due gemelli non può essere considerata per legge genitore dei bambini nati da procreazione medicalmente assistita a causa del mancato rispetto delle disposizioni sul consenso informato (Human Fertilisation and Embryology Act 1990 e 2008) da parte della clinica alla quale le donne si erano rivolte.