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Giurisprudenza

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Corte costituzionale – ord. 255/2021: giudizio sull’ammissibilità di ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato avente ad oggetto l’obbligo del green pass per i parlamentari
15 dicembre 2021

  • La Corte costituzionale ha dichiarato inammissibile il ricorso per conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato, promosso da un senatore nei confronti del Senato della Repubblica, in relazione alla delibera n. 406/XVIII del 13.10.2021 del Collegio dei questori del Senato, avente ad oggetto l’obbligo di possedere il green pass per accedere ai lavori parlamentari.

Corte costituzionale – sent. 10/2024: diritto all’affettività dei detenuti
26 gennaio 2024

  • Con la sentenza 10/2024 viene dichiarata, ad opera della Corte costituzionale, l’illegittimità dell’art. 18, legge 26 luglio 1975, n. 354 limitatamente alla parte in cui non prevede che la persona detenuta possa essere ammessa a svolgere colloqui con il coniuge, la parte dell’unione civile o la persona con lei stabilmente convivente, senza il controllo a vista del personale di custodia, quando, tenuto conto del comportamento della persona detenuta in carcere, non ostino motivi di sicurezza, esigenze di mantenimento dell’ordine e della disciplina, né, riguardo all’imputato, ragioni giudiziarie.

Corte costituzionale – sent. 127/2020: riconoscimento non veridico del figlio
26 maggio 2020

  • La Corte costituzionale ha dichiarato non fondata la questione di legittimità costituzionale relativa all’articolo 263 del codice civile, sollevata dalla Corte d’appello di Torino in rapporto agli articoli 2 e 3 della Costituzione: la legittimazione ad impugnare il riconoscimento del figlio da parte di colui che lo abbia fatto nella consapevolezza nella sua non veridicità (c.d. riconoscimento per compiacenza), senza concedere la medesima possibilità a chi abbia acconsentito al concepimento con fecondazione assistita eterologa, non costituisce irragionevole disparità di trattamento. 

Corte costituzionale – sent. 129/2023: la Corte dichiara inammissibile la questione sollevata in tema di indennizzo per le vaccinazioni non obbligatorie
23 giugno 2023

  • Nella sent. n. 129/2023 la Corte costituzionale dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla Corte di cassazione dell’art. 1 comma 1 della legge n. 210 del 1992, censurata nella parte in cui non prevede che il diritto all’indennizzo spetti anche ai soggetti che abbiano subito lesioni e/o infermità, da cui siano derivati danni irreversibili all’integrità psico-fisica, per essere stati sottoposti a vaccinazione non obbligatoria, ma raccomandata, antimeningococcica.

Corte costituzionale – sent. 14/2023: obbligo vaccinale per i lavoratori del settore sanitario e sospensione dall’esercizio della professione in caso di inadempimento
9 febbraio 2023

  • La Corte costituzionale ha dichiarato non fondate le questioni di costituzionalità sollevate dal Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione Sicilia vertenti l’art. 4, co. 1, del d.l. 44/2021 (Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici), in relazione all’art. 32 della Costituzione, e degli artt. 1 della l. 219/2017 (Norme in materia di consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento) e 4 del d.l. 44/2021, con riferimento agli artt. 3 e 21 della Costituzione.

Corte costituzionale – sent. 143/2024: inammissibile la censura circa la mancata previsione di un “terzo genere” e incostituzionale l’autorizzazione del Tribunale per gli interventi chirurgici di adeguamento dei caratteri sessuali
23 luglio 2024

  • Nella sent. n. 143/2024 la Corte costituzionale dichiara inammissibile la questione circa la mancata previsione di un “terzo genere” mentre accoglie la censura relativa all’irragionevolezza dell’autorizzazione del Tribunale al trattamento chirurgico se la transizione è già compiuta.

Corte costituzionale – sent. 15/2023: legittimità dell’obbligo vaccinale, sospensione dall’attività lavorativa e dalla retribuzione per i lavoratori non vaccinati
9 febbraio 2023

  • La Corte costituzionale ha dichiarato infondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate dai Tribunali ordinari di Brescia, Catania, Padova, e dal TAR Lombardia, in riferimento all’introduzione dell’obbligo vaccinale per i professionisti esercenti prestazioni sanitarie, e la relativa sospensione dalla corresponsione della retribuzione e dall’assegno alimentare in caso di inadempimento di tale obbligo.

Corte costituzionale – sent. 153/2024: attività libero-professionale intramuraria e Servizio sanitario regionale ligure
3 luglio 2024

  • Con la sentenza n. 153 del 2024 la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di alcune previsioni contenute nell’articolo 47 della legge della Regione Liguria 28 dicembre 2023, n. 20. Secondo la Corte, infatti, contrariamente a quanto previsto dalle disposizioni censurate, non è possibile che i dirigenti sanitari dipendenti dal Servizio sanitario regionale esercitino l’attività libero-professionale intramuraria presso strutture private accreditate con il medesimo Servizio sanitario. 

Corte costituzionale – sent. 156/2023: inammissibilità di questioni relative all’obbligo vaccinale per gli esercenti professioni sanitarie
5 aprile 2023

  • La Corte costituzionale ha dichiarato inammissibili le questioni di legittimità presentate dal Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Sicilia, in riferimento all’art. 4 del d.l. 44/2021 e dell’art. 1 della l. 219/2017, a fronte di un difetto di giurisdizione del giudice rimettente nel giudizio principale. 

Corte costituzionale – sent. 16/2023: sospensione dallo svolgimento dell’attività professionale per inadempimento dell’obbligo vaccinale
9 febbraio 2023

  • La Corte costituzionale ha dichiarato inammissibile la questione di legittimità proposta dal TAR Lombardia e avente ad oggetto l’art. 4, co. 4, del d.l. 44/2021 (Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici), nella parte in cui la sospensione dell’attività lavorativa, nei confronti dei lavoratori che non adempiono all’obbligo vaccinale, non è prevista unicamente per coloro che svolgono attività che richiedono contatti interpersonali, incrementando quindi il rischio di diffusione del virus.

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Pubblicato il: Venerdì, 04 Gennaio 2019 - Ultima modifica: Giovedì, 20 Giugno 2019
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