Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.
Giurisprudenza
Norvegia - Corte Suprema - Norges Kritelige Legeforening v. Sauherad Municipality: obiezione di coscienza
11 ottobre 2018
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La Corte Suprema della Norvegia ha rigettato il ricorso di un Comune, in un caso riguardante il licenziamento di un medico, a motivo della sua obiezione di coscienza all’applicazione dei contraccettivi intrauterini (IUD). Secondo la Corte, garantire il diritto all'obiezione di coscienza ad un medico non vuol dire permettere che questi venga meno ai suoi obblighi professionali nei confronti dei pazienti.
Corte Europea dei Diritti dell'Uomo - S.V. c. Italia: transizione di genere
11 ottobre 2018
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Con la decisione S.V. c. Italia la Corte EDU ha stabilito che vi è stata la violazione dell’art. 8 della CEDU da parte dell’Italia nell’aver negato la possibilità ad una donna transgender di cambiare il proprio nome sulla base del mancato accertamento, da parte di un tribunale, del pieno “cambio di sesso”, nonostante la donna avesse intrapreso un percorso medico di transizione e fosse socialmente riconosciuta nel proprio genere d’elezione.
Corte costituzionale - sent. 199/2018: legge regionale e piani di rientro della spesa sanitaria
9 ottobre 2018
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La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della legge della Regione Campania 28 settembre 2017, n. 26, Organizzazione dei servizi a favore delle persone in età evolutiva con disturbi del neurosviluppo e patologie neuropsichiatriche e delle persone con disturbi dello spettro autistico.
Corte di Cassazione - ord. 31234/2018: mancanza di consenso informato e risarcimento del danno
5 ottobre 2018
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La Corte di Cassazione ha stabilito che nel caso di intervento effettuato in assenza di adeguato consenso informato il paziente può ottenere il risarcimento del danno dimostrando che se fosse stato adeguatamente informato avrebbe rifiutato quel determinato intervento.
Francia - Cour de Cassation – Arrêt 638/2018: prima richiesta di parere consultivo alla Corte EDU in materia di gestazione per altri
5 ottobre 2018
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La Corte di Cassazione francese, con Arrêt n° 638 del 5 ottobre 2018, ha attivato per la prima volta il nuovo istituto del parere consultivo alla Corte EDU, chiedendo un doppio parere in materia di gestazione per altri, in relazione alla trascrizione di atti dello stato civile formati all’estero e in relazione al procedimento di adozione.
Corte di Cassazione - sez. III civ. - ord. 30998/2018: linee guida e responsabilità medica
28 settembre 2018
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Ai fini della responsabilità medica le linee guida non sono “un parametro rigido ed insuperabile” perché occorre valutare la condotta in relazione alle circostanze del caso concreto.
Argentina - Poder Judicial de Tucumán (Civil en Familia y Sucesiones I) - P. A. M. Y OTRO s/ AUTORIZACIÓN JUDICIAL: gestazione per altri di carattere solidale
26 settembre 2018
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Il Tribunale di Tucumán (Argentina), in data 26 settembre 2018, autorizza la pratica della gestazione per altri di carattere solidale nel caso in cui sia la sorella della committente ad offrirsi come madre gestante.
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo – Ricorso e intervento – M. v. Francia: protezione delle caratteristiche sessuali dei minori intersessuali
4 settembre 2018
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Con il ricorso si chiede l’intervento della Corte Europea dei diritti dell’uomo riguardo interventi chirurgici e trattamenti effettuati su minori intersessuali, per far corrispondere il loro corpo ai caratteri del corpo maschile o femminile.
UK - Supreme Court - NHS Trust and others v. Y: interruzione dei trattamenti senza autorizzazione giudiziaria
30 luglio 2018
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Il 30 luglio la Supreme Court inglese ha dichiarato legittima la possibilità di interrompere i trattamenti necessari per tenere in vita un paziente in stato vegetativo senza il coinvolgimento del tribunale.
Corte di Giustizia dell'UE - Teva UK Ltd and Others v. Gilead Sciences Inc. : brevettabilità di farmaci composti da più principi attivi
25 luglio 2018
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L’art. 3, lettera a), del Regolamento n. 469/2009 deve essere interpretato nel senso che un prodotto composto da più principi attivi che hanno un effetto combinato è «protetto da un brevetto di base in vigore», quando la combinazione dei principi attivi che lo compongono, anche se non viene esplicitamente menzionata nelle rivendicazioni del brevetto, è necessariamente e specificamente ricompresa in tali rivendicazioni.