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La disciplina della lotta al cambiamento climatico

Questa sezione raccoglie i principali riferimenti normativi e giurisprudenziali in materia di cambiamento climatico.

© Ed Hawkins

INDICE

  1. Accordi internazionali
  2. Principali fonti di regolamentazione e governance a livello europeo
  3. Approcci normativi nazionali
  4. Giurisprudenza

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1.      Accordi internazionali

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2.      Principali fonti di regolamentazione e governance a livello europeo

2.1.   Le basi normative per l’azione climatica

2.2.   Gli obiettivi climatici europei

2.3.   I principali strumenti legislativi settoriali

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3.      Approcci normativi nazionali

Il sito Climate Change Laws of the Worldospita il più completo database di legislazione e giustizia climatica, raccogliendo leggi, policy e altri documenti normativi sul cambiamento climatico provenienti da tutto il mondo.

All’interno di una ampia categoria di “leggi climatiche”, è possibile individuare una specifica categoria di atti legislativi che mirano a strabiliare un quadro normativo generale, anziché attuare singole discipline settoriali di contrasto. L’oggetto di queste leggi consiste specificamente nella fissazione di obiettivi di riduzione delle emissioni di lungo e medio termine a livello nazionale e la definizione degli strumenti giuridici necessari per il loro conseguimento.

Spesso denominate “leggi-quadro sul clima”, tali leggi si pongono l’obiettivo di regolare il processo di pianificazione e monitoraggio delle politiche climatiche.

In questa sezione si riportano le leggi-quadro sul clima attualmente in vigore nei paesi europei. 

L’Italia è tra i pochi Paesi europei a non aver una legge-quadro sul clima.

Alcuni dei principali strumenti di pianificazione statale per la tutela dell’ambiente di fronte all’emergenza climatica sono riportate di seguito.

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4. Giurisprudenza rilevante

1.1.   Corte Europea dei Diritti dell’Uomo

KlimaSeniorinnen c. Svizzera – 9 aprile 2024

La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha accolto il ricorso di un gruppo di cittadini, ritenendo che l'inazione del governo in materia di cambiamento climatico violasse i diritti fondamentali garantiti dagli articoli 2 (diritto alla vita) e 8 (diritto alla vita privata e familiare) della CEDU.

Careme c. Francia - 9 aprile 2024

La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha stabilito che, per rivendicare lo status di vittima ai sensi dell’art. 34 CEDU nel contesto di denunce relative a danni o rischi di danni derivanti da presunte inadempienze dello Stato nella lotta dei cambiamenti climatici, un richiedente deve dimostrare di essere personalmente e direttamente colpito dalle inadempienze contestate.

Duarte Agostinho et al. c. Portogallo e 32 altri – 9 aprile 2024

La Grand Chamber della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da sei giovani portoghesi che denunciavano gli effetti negativi del cambiamento climatico.

1.2.   Corti nazionali

Paesi Bassi – Supreme Court of the Netherlands - Urgenda Foundation c. Paesi Bassi – 30 gennaio 2020

La Suprema Corte olandese ha riconosciuto l’obbligo del governo nazionale di ridurre le emissioni nell’atmosfera di gas ad effetto serra del 25% entro il 2020, rispetto ai livelli del 1990 entro il 2020.

Irlanda – Irish Supreme Court - Friends of the Irish Environment c. Irlanda – 31 luglio 2020

La Corte Suprema irlandese ha annullato il National Low Carbon Transition Mitigation Plan del 2017 ritenendolo non conforme al Climate Act irlandese poiché non forniva le necessarie spiegazioni su come l’Irlanda raggiungerà i suoi obiettivi climatici per il 2050, fissati nella legge nazionale

Germania – Bundesverfassungsgericht - Neubauer c. Germania – 24 marzo 2021

Il Bundesverfassungsgericht ha dichiarato incostituzionale la legge federale sulla protezione del clima, in quanto non prevedeva misure di mitigazione per il periodo successivo al 2030 e, di conseguenza, distribuiva in modo iniquo le quote di riduzione delle emissioni di gas serra nel tempo.

 Francia - Conseil d’État - Commune de Grande-Synthe c. France – 1° luglio 2021

Il Conseil d’État riconosce il rischio climatico a cui sono esposte le regioni costiere e condanna il Governo francese ad adottare tutte le misure necessarie per ridurre le emissioni di gas ad effetto serra.

Francia - Tribunal Administratif de Paris - L’Affaire du Siècle – 14 ottobre 2021

Il Tribunale Amministrativo di Parigi ha riconosciuto la responsabilità dello Stato francese per il suo contributo alla crisi climatica, condannandolo ad adottare tutte le misure necessarie per riparare il danno ecologico causato dal superamento dei budget di carbonio tra il 2015 e il 2018.

Spagna – Tribunal Supremo -Greenpeace v. Spain – 24 luglio 2023

Il Tribunale Supremo Amministrativo spagnolo, respingendo il ricorso presentato da tre ONG, ha riconosciuto in capo al governo spagnolo un ampio margine di discrezionalità nella determinazione degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra.

Belgio – Cour d’Appel Bruxelles - VZW Klimaatzaak v. Kingdom of Belgium et. Al. – 30 gennaio 2023

La Corte d’Appello di Bruxelle ha riconosciuto un’obbligazione positiva in capo alle autorità pubbliche, imposta alla luce degli articoli 2 e 8 CEDU, rendendo doverose le misure volte a mitigare le conseguenze negative del riscaldamento globale sulla vita privata e familiare dei ricorrenti.

Italia – Tribunale Civile di Roma - A Sud et al. c. Italia (Giudizio Universale) – 26 febbraio 2024 (in corso)

Lo Stato italiano è stato citato in giudizio per le sue inadempienze in materia climatica, ma il Tribunale Civile di Roma ha dichiarato il proprio difetto assoluto di giurisdizione per mancanza di una posizione soggettiva giuridicamente tutelata.

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Photo: © Ed Hawkins, National Centre for Atmospheric Science, University of Reading. Queste strisce colorate rappresentano l’aumento delle temperature globali, con una striscia per ogni anno. Le tonalità di blu scuro indicano gli anni più freddi, mentre quelle di rosso scuro rappresentano gli anni più caldi.

Progetto PRIN 2022 finanziato dall'Unione Europea - NextGenerationEU Ministero dell'Università e della Ricerca

 

Autore
Valentina Eisendle
Pubblicato il: Lunedì, 24 Marzo 2025
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